Di Enzo Ragusa

Come possiamo vedere dall’immagine sotto inviata dalla Sonda SDO/HMI della NASA, dalla giornata di oggi il Sole è tornato a presentarsi completamente privo di macchie sul disco visibile, portando il computo totale dal mese di giugno (mese di inizio delle giornate senza macchie, dopo 6 anni) a 22 giornate spotless.

 

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Immagine del disco solare inviata dalla sonda SDO (Solar Dynamics Observatory) della NASA

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http://www.sidc.be/silso/DATA/EISN/EISN_current.txt

Il Sidc, ente ufficiale per la raccolta dei dati a livello mondiale, per quanto riguarda le macchie solari, nella giornata di oggi conta zero come possiamo vedere dagli stessi conteggi ufficiali dell’ente qui sopra.

 

Altri indici solari

Il flusso solare, indice correlato alle macchie solari, ieri alle ore 23,00 (ultimo dato disponibile) risultava a 76.4, in leggero aumento rispetto alla giornata di ieri alla stessa ora, quando era risultato a 76.1 SFU.

Raggi X che risultano molto deboli di classe A, mentre i protoni risultano molto tranquilli.

Vento solare molto sotto la media a 284.0 km/s.

 

Aggiornamento importante del Polar Field

Ricordiamo che, l’ultimo aggiornamento del campo polare magnetico del sole, conferma e ci proietta in una situazione di stallo molto preoccupante per quanto riguarda i due emisferi. L’emisfero Nord, che risulta ora a +37Nf ha un andamento molto rallentato, mentre l’emisfero Sud sta scendendo molto velocemente, infatti dai 92Sf di maggio 2016 siamo ora scesi a 60Sf attuali, perdendo ben 32 punti.

Anche il dato mediato dei 2 emisferi (Avgf) scende notevolmente e da 59Avgf del mese di maggio 2016 e sceso a 49Avgf perdendo 10 punti.

 

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http://wso.stanford.edu/Polar.html#latest

 

Questo ritardo dei 2 emisferi avrà nel prossimo futuro certamente delle ripercussioni sul normale svolgimento del ciclo 24, come del resto sta già avvenendo e molto probabilmente al successivo ciclo 25.

 

Collasso magnetico prossimo?

Ma c’è di più… si sta prospettando visto il perdurare della situazione un collasso magnetico che potrebbe annullare i cicli successivi.

Questo, come ripetuto in svariate occasioni in precedenti articoli, sarebbe un evento senza precedenti nella storia contemporanea della fisica solare, rimettendo in discussione addirittura il completo svolgimento del ciclo 24 e dei successivi in arrivo, con conseguente aborto dei cicli successivi. Sarebbe il preludio ad un minimo molto profondo (DEEP MINIMUM), per l’ingresso di una prossima fase monopolare della nostra stella che porterebbe ad un’insistente asimmetria dei 2 emisferi, e probabile profondo minimo solare in stile Maunder. Questa possibile dinamica, avvalorerebbe la teoria degli scienziati russi, pubblicati più di un decennio fa, sulla possibilità di “REVERSIONE POLARE INCOMPLETA” che da studi accademici, avvenne nel Maunder’s Minimum (1645-1715).

Se volete restare sempre aggiornati sull’andamento solare che in questi anni risulta quantomai delicato seguite giornalmente Attività Solare.

 

Attività Solare