Poco fa, la sonda spaziale Rosetta ha completato l’ultima serie di manovre che l’hanno portata nell’orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Questa fase della missione di Rosetta era cominciata tempo fa e nelle ultime settimane ha inviato immagini e altre rilevazioni molto interessanti ma ora, dopo oltre 10 anni di viaggio, comincia la fase principale della sua missione.
La forza di gravità della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è molto ridotta perché ha una lunghezza di soli 5 km circa perciò le manovre sono dipese soprattutto dai propulsori di Rosetta. Tuttavia, è sufficiente ad attrarre in maniera significativa la sonda spaziale e nelle prossime manovre andrà misurata con precisione e ne verrà tenuto conto, anche negli spostamenti del lander Philae.
Le missioni nello spazio profondo sono basate su piani a lungo termine ma Rosetta è davvero eccezionale anche da questo punto di vista. Questa sonda spaziale ha viaggiato per il sistema solare per oltre 10 anni passando vicino a Marte e compiendo le prime fasi della sua missione volando vicino a due asteroidi nel 2008 e 2010. Ora però è arrivato il momento di cominciare la fase più importante della sua missione studiando da vicino la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Questo studio verrà effettuato nel corso dei prossimi mesi e la prima parte comprende la preparazione per l’atterraggio del lander Philae. La sonda spaziale Rosetta creerà una mappa del nucleo della cometa, un lavoro che contribuirà a conoscerne meglio le caratteristiche e anche a trovare il migliore luogo di atterraggio per Philae.
La forma molto irregolare del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko la rende particolarmente interessante ma allo stesso tempo rende complesso trovare un luogo adatto per l’atterraggio di Philae. Non c’è fretta perché è previsto che il lander atterri appena nel novembre 2014 perciò c’è tutto il tempo per trovare un luogo adatto.
Oggi per l’ESA è un giorno di festa e il rendezvous di Rosetta con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è celebrato con un meeting e la trasmissione in streaming dell’evento. È una missione importante perché nelle comete ci possono essere alcune delle chiavi per comprendere l’evoluzione del sistema solare nelle sue prime fasi di vita e non solo. Uno degli elementi più importanti della missione sarà costituito dalla ricerca di materiali organici nella cometa per capire se questi oggetti cosmici abbiano potuto influenzare la nascita della vita sulla Terra.