Di seguito posto 2 carte con le SST, ovvero le temperature superficiali degli oceani e dei mari di tutto il mondo.
Vi sono differenze sostanziali che è bene farvi notare, perché determineranno l’andamento climatico del prossimo futuro a partire da questo inverno.

20131012_global_small.fc

20151012_global_small.fcDa sinistra a destra (2015 rispetto al 2013):

  1. L’Oceano Pacifico a sud dell’Alaska è più CALDO;
  2. La Baya di Hudson, quest’anno, è decisamente più FREDDA;
  3. A sud della Groenlandia, l’Oceano Atlantico è più FREDDO;
  4. Il Mare del Nord è sostanzialmente simile nella sua parte centrale, ma leggermente più freddo lungo le coste;
  5. Il Mare di Barents è più freddo;

Cosa significa questo?
A noi interessano essenzialmente 2 aree ben precise….

  • Nord Atlantico, a sud della Groenlandia
  • Mare di Barents

Da queste 2 porte passa tutto il freddo che viene nel sud Europa. Ed entrambe queste zone sono più fredde in questo Ottobre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2013.
Cosa dobbiamo aspettarci?
Sicuramente ancora tanta pioggia…. ma anche neve a quote basse.
Non c’è da escludere eventi nevosi sia di origine atlantica (simile al 1985 per intenderci) che di origine siberiana (simile al 2012).

Quando arriverà?
Questo è un mistero. Per il 3° inverno consecutivo, il Nord-Est del continente nord-americano si prepara ad un inverno in anticipo di 1 mese rispetto all’anno precedente. Da noi potrebbe arrivare il primo grande freddo già nella seconda metà di Dicembre… con qualche evento sporadico, forse, anche prima!

Staremo a vedere.

Occhi aperti al sud Italia…. perché il Mediterraneo è una riserva quasi infinita di energia… e questo significa che di pioggia ne cadrà tantissima!

Bernardo Mattiucci
Attività Solare