Di Rodney Atkinsonon – 5 Dicembre 2021
Gli scettici del clima non si affidano a politici, giornalisti e adolescenti svedesi senza qualifiche, ma agli scienziati più seri del settore, ma che non condividono le affermazioni sempre più frenetiche e logore del “riscaldamento globale causato dall’uomo”.
Ci sono molte migliaia di scienziati che contestano il “riscaldamento globale antropico cioè causato dall’uomo”, quindi molte delle previsioni della lobby sul cambiamento climatico non si sono concretizzate e il loro uso selettivo dei dati mette in dubbio la loro credibilità. Inutile dire che è stata data poca importanza a questi grafici che mostrano 5 anni di raffreddamento globale!
Nella discussione sul “riscaldamento globale antropico” miliardi di sterline sono affluiti dai governi ai ricercatori e all’industria e sia le istituzioni accademiche che i mass media hanno censurato o sminuito analisi e teorie alternative. Ma nessuna teoria politica, economica o scientifica è credibile se non è stata prodotta da un processo competitivo e apertamente contestato. Quel processo è stato deliberatamente soppresso quando si tratta di “cambiamento climatico antropico”.
Si noti in questi due grafici allegati la netta tendenza al raffreddamento osservata da tutti e cinque i set di dati della temperatura riconosciuti a livello internazionale negli ultimi cinque anni e nella seconda tabella (delle temperature superficiali) l’andamento della temperatura in 100 anni mostra un aumento compreso tra 01. e 0,2 C.
Quando l’IPCC, organo delle Nazioni Unite, fa riferimento all’aumento di 1,5°C della temperatura globale dal periodo “preindustriale” che coincide con la fine di un lungo periodo di quella che è stata chiamata “la piccola era glaciale” – quindi ci dovremmo attendere un tale aumento come uno sviluppo benevolo e non una minaccia, quindi scegliendolo come base per allarmismi oggi è una farsa.
Il primo grafico mostra le tendenze della temperatura con rilevamento da satellite per i set di dati più citati della UAH (University of Alabama Huntsville Microwave Sounding Unit) e della RSS Remote Sensing Systems.
Diagramma che mostra l’ultimo trend lineare annuale della temperatura globale di 5, 10, 20 e 30 anni, calcolato come pendenza della linea di regressione lineare attraverso i punti dati, per due stime della temperatura basate su misurazione da satellite (UAH MSU e RSS MSU). Ultimo mese incluso nell’analisi: gennaio 2021.
Quando un propagandista ha recentemente affermato che “gli ultimi 7 anni hanno mostrato un riscaldamento record” vedrai dal grafico perché non hanno scelto gli ultimi 5 anni! Ma siamo abituati a tali manipolazioni.
Il secondo grafico mostra il record della temperatura superficiale per il GISS (GISS Goddard Institute for Space Studies) NCDC (National Climatic Data Center of the National oceanic and Atmospheric Administration) e HadCRUT4 (UK Met Office Hadley Centre):
Diagramma che mostra l’ultimo trend lineare annuale della temperatura globale di 5, 10, 20, 30, 50, 70 e 100 anni, calcolato come pendenza della retta di regressione lineare attraverso i punti dati, per tre stime di temperatura basate sulla superficie (HadCRUT4 e GISS + NCDC). Ultimo mese incluso nell’analisi: gennaio 2021.
Inutile dire che gli scienziati obiettivi non sono sorpresi dal Dr. Henry Svensmark, professore presso la Divisione di Fisica del Sistema Solare presso il Danish National Space Institute (DTU Space) di Copenaghen, che afferma:
“Il riscaldamento globale si è fermato e sta iniziando un raffreddamento. Nessun modello climatico ha previsto un raffreddamento della Terra, anzi; e questo significa che le proiezioni del clima futuro sono inaffidabili”.
Il Dr. Eigil Friis-Christensen, tra il 1976 e il 1997 il Principal Investigator del Greenland Magnetometer Array e tra il 1991 e il 1997 Capo della Divisione di Fisica Solare-Terrestre, Danish Meteorological Institute:
“L’IPCC ha rifiutato di considerare l’effetto del Sole sul clima terrestre come un argomento degno di indagine. L’IPCC ha concepito il suo compito solo come indagare sulle potenziali cause umane del cambiamento climatico”.
STA DIVENTANDO PIÙ FREDDO
Quest’anno sono stati stabiliti record di bassa temperatura in tutto l’emisfero australe. Il Nuovo Galles del Sud ha appena registrato il novembre più freddo di sempre.
La capitale della Tasmania, Hobart, ha avuto il minimo di novembre più freddo degli ultimi 60 anni. La temperatura in città è scesa a 2,9°C all’alba di lunedì, la notte di novembre più fredda dal 1953 (minimo solare del ciclo 18).
Già il 12 ottobre l’Australia occidentale aveva visto la sua quinta nevicata dell’anno, la seconda più alta mai registrata.
In Sudafrica (agosto) c’è stata una ondata di freddo e una spessa coltre di neve. Anche le regioni basse come Drummond hanno avuto una rara caduta di nevischio. “C’era una enorme eccitazione”, ha raccontato Carol Malley, residente a Drummond. “Davvero molto raro”, ha aggiunto.
E tra i mesi di aprile e settembre, il Polo Sud ha registrato una temperatura media di -61,1°C, il periodo di 6 mesi più freddo della regione mai registrato. https://electroverse.net/the-south-pole-just-suffered-its-coldest-winter-in-recorded-history/
Nell’emisfero settentrionale, nonostante il mito che “luglio sia risultato il mese più caldo di sempre”, in realtà è stato uno dei più freddi con la temperatura media al polo nord al di sotto della media in ogni giorno di luglio.
Registrato il 18 novembre 2021, il ghiaccio marino artico si sta avvicinando a 10.000.000 km2, la seconda estensione di ghiaccio più alta degli ultimi 15 anni.
La massa di neve per l’emisfero settentrionale tracciata dall’Istituto meteorologico finlandese mostra che le letture tra ottobre e dicembre sono ben al di sopra della media tra il 1982 e il 2012, facendo presagire un freddo inverno nell’emisfero settentrionale. (Proprio come il governo britannico ha chiuso le centrali elettriche a carbone e, avendo attaccato la Russia per NON aver fornito gas, ora vuole che Putin fornisca più gas!)
IN FRANCIA la città di Grenoble, situata nel sud-est della Francia ad un’altitudine di 384 m, ha registrato un record di -10°C il 30 novembre, secondo i dati diffusi da Météo France. Questa lettura è destinata a entrare nei libri come la temperatura più bassa del mese di novembre di Grenoble dal 1971, quando è stato fissato il minimo storico di novembre di -10,9°C.
IN RUSSIA a fine novembre più di due dozzine di navi mercantili sono rimaste bloccate nel ghiaccio artico della Russia, in attesa che i rompighiaccio venissero in loro soccorso, dopo una previsione imprecisa del Met Office del paese….22/11/21 e le scuole sono state chiuse In Yakutia, in Russia, quando le temperature sono scese a -50°C.
CINA Shenyang ha subito la più alta nevicata dal 1905 e la neve ha fatto crollare edifici a Tongliao, che hanno emesso cinque allarmi rossi per le bufere di neve. Un funzionario dell’Ufficio meteorologico di Tongliao ha confermato che la regione ha registrato la nevicata più pesante da quando sono iniziate le registrazioni meteorologiche: degli undici punti di osservazione meteorologica all’interno della città, sette hanno rilevato la nevicata più alta nella storia registrata. Nell’Artico a fine novembre il ghiaccio marino si è avvicinato a 10.000.000 km2, la seconda estensione di ghiaccio più alta degli ultimi 15 anni.
L’ALASKA aveva dato un preavviso a settembre del freddo in arrivo quando una tempesta di neve si era abbattuta “Siamo stati castigati”, ha affermato un locale di Girdwood “[Questa è] la maggior nevicata che ho visto nei miei 37 anni in queste zone”. Fairbanks ha ricevuto quasi 8 cm di neve venerdì 1° ottobre, battendo il precedente record di 6 cm stabilito nel 1916.
In INDIA Jammu e Kashmir hanno ricevuto oltre 31 cm di neve, molto prima dell’inizio ufficiale della stagione nevosa a metà novembre.
A SEATTLE all’inizio di ottobre la temperatura a Seattle-Tacoma è scesa a 3,3°C. alle 4 del mattino – questo ha stabilito un nuovo record di minima giornaliera, battendo il precedente record di 3,8°C che era stato stabilito nel 1946.
Quindi qui abbiamo il lato del dibattito sul riscaldamento globale che è stato bloccato e censurato dai globalisti corporativi nella loro ricerca del governo mondiale e quella “paura del progetto” che credono costringerà i popoli e le nazioni libere ad arrendersi al loro controllo totalitario.
Non ho citato qui ciò che non è di fatto corretto né chi non è un esperto in questo campo. Gli scettici del clima non si affidano a politici, giornalisti e adolescenti svedesi senza qualifiche, ma agli scienziati più seri del settore, ma che non condividono le affermazioni sempre più frenetiche e logore del “riscaldamento globale causato dall’uomo”.
Fonte: Freenations.org