La causa della tempesta magnetica sarà il buco coronale (CHs) numero 831 presente nell’emisfero nord del sole rappresentata nell’immagine sotto.

I livelli del vento solare sono principalmente tranquilli e rimarranno tali fino al 24 ottobre, dal 25 ottobre il vento solare inizierà ad aumentare la velocità, alzando così l’attività geomagnetica a tempesta G1 (Minore). Un ulteriore aumento a tempesta G2 (Moderata) è prevista in aumento dal 25 ottobre, quando la velocità del vento solare sarà elevata in combinazione con periodi di BZ tendente in direzione sud.

 

Conseguenze con tempesta di forza G1 (minore).

– Sistemi di potenza: Possono verificarsi deboli fluttuazioni alla potenza della tensione.
– Operazioni spaziali: Deboli impatti sulle operazioni satellitari sono possibili.
– Altri sistemi: gli animali migratori possono essere colpiti a questo e ai livelli più alti; l’aurora è comunemente visibile alle alte latitudini (Michigan settentrionale e Maine).

Conseguenze con tempesta di forza G2 (moderata).

– Sistemi di potenza: i sistemi di potenza ad alta latitudine potrebbero verificarsi degli allarmi alla tensione, le tempeste di lunga durata possono causare danni ai trasformatori.
– Operazioni spaziali: le azioni correttive per l’orientamento possono essere richieste dal controllo del suolo; le possibili modifiche nel trascinamento influenzano le previsioni dell’orbita.
– Altri sistemi: la propagazione di radio HF può scomparire a latitudini più elevate e l’aurora potrebbe presentarsi a latitudini basse come New York e Idaho (tipicamente latitudini Geomagnetiche di 55°).

Fonte delle immagini: SPACE WEATHER PREDICTION CENTER – SOLAR HAM

Enzo
Attività Solare