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Negli ultimi giorni si sono verificati una serie di Flare Solari prodotti in sequenza dalla AR1944 che è fronte terra e pertanto geo-effettiva.
Flare di potenza elevata… sia classe M che classe X. Ma la loro reale possibilità di arrecare danni SERI alle attività umane sul nostro pianeta SONO COMUNQUE MINIME.

Noi di Attività solare ci dissociamo apertamente da chi, giornalista o blogger che sia, sta pubblicando articoli e news di stampo catastrofistico.

Un flare solare, per essere devastante e preoccupante, deve superare come minimo la classe X20 e produrre una CME che sia PROLUNGATA, VIOLENTA, VELOCE e DENSA. Non ci risultano tutti questi parametri per la CME attuale.

Certo, come vediamo dal pannello dei protoni (appena inserito anche sulla destra), il livello degli stessi è salito molto…

…e come vediamo dalla rappresentazione dell’assorbimento sulla Terra di tale fenomeno…

Global1

i poli risultano belli infuocati.

Il cosa accade è presto detto…

Quando si hanno dei flare solari, si ha principalmente un bombardamento di raggi X. I raggi X producono effetti “localmente”… ovvero nella zona illuminata dal Sole (che in questo caso vediamo colorata di azzurro sull’Oceano Indiano).
Se si ha una CME, invece, le particelle energeticamente cariche in arrivo dal sole reagiscono con quelle del campo mangetico terrestre e vengono deviate, dalle stesse, sui poli terrestri che, su tale diagramma, si colorano fino a diventare ROSSI.
Sulla destra della mappa c’è un grafico… se le bande di attenuazione diventano TUTTE ROSSE, allora c’è un serio pericolo di effetti anche geologici… come purtroppo accadde qualche giorno prima del sisma del Giappone.
Nella giornata di ieri non so se ciò sia avvenuto… ma basta guardare il grafico dei raggi X per averne un’idea:

Xray_2

Una CME c’è stata in occasione del flare X1.2, tra l’inizio e la fine del flare sono trascorse circa 3 ore, pertanto non è niente di eccezionalmente potente!

Gli effetti che verranno prodotti sono quindi relegati nell’alta atmosfera… con interferenze alle comunicazioni e splendide aurore boreali.
Chi parla (e da ascolto) alle fantasiosi affermazioni circa un black-out alle reti elettriche con danni alle linee di trasmissione dell’energia e quant’altro, penso che abbia qualche “scheletro” nell’armadio (ovvero non sa di cosa si parla)!

Certo… non è da escludere che ciò possa accadere… ma non in questo caso.
Se poi ci si ritrova tutti al buio… sfido chiunque a dimostrare che la colpa non sia stata del Sole (mi ricorda tanto un attentato di qualche anno fa).

Ad ogni modo… occhio alle zone sismicamente attive del pianeta e ai vulcani pronti ad eruttare!

Buona giornata
Bernardo