Bentrovati a questa tendenza per le stagionali estive.
Il mese di giugno si concluderà con temperature nella media e con precipitazioni nettamente superiori alla norma. Dopo il passaggio molto caldo dal 20 al 23 giugno, con target principale il centro sud, nuova aria fresca con temporali arriverà nel weekend del 24-25. Possibilità di ulteriori infiltrazioni fresche negli ultimi giorni del mese, con instabilità pomeridiana.

Vediamo ora la parte saliente di questo articolo, ossia la tendenza per i mesi di luglio e agosto, statisticamente mesi caldi e siccitosi nel Mediterraneo.
Quest’anno il pattern circolatorio previsto appare ben diverso dalle ultime stagioni.
Come si può ben vedere, per gli autorevoli modelli Ecmwf e Gfs, tali mesi proseguiranno con temperature grossomodo nella media e precipitazioni sopra la media, continuando il trend di giugno.

Termiche del mese di luglio secondo il modello americano GFS.

Termiche del mese di agosto.

Precipitazioni del mese di luglio.

Precipitazioni del mese di agosto.

Passiamo ora al modello europeo ECMWF.

Termiche del mese di luglio secondo il modello ECMWF.

Termiche del mese di agosto

Precipitazioni del mese di luglio.

Precipitazioni del mese di agosto.

Si può vedere come siano piuttosto simili i due modelli. Dando poi uno sguardo alla distribuzione delle precipitazioni, si evidenzia un pattern di alte pressioni sul centro nord Europa e gocce fredde con diffusa instabilità pomeridiana nel Mediterraneo per quanto riguarda luglio.
Al contrario agosto vedrebbe alte pressioni sul centro-est e nord Europa, e in opposto attività depressionaria atlantica più invadente sull’ovest dell’Europa e del Mediterraneo.

Facciamo adesso un Outlook sulle previsioni settimana per settimana utilizzando metodi astronomici riconducibili alle fasi lunari.

Luglio esordirebbe instabile, frutto di ingerenze fresche da nord est, con instabilità pomeridiana diffusa specie al centro sud. Nuova rimonta africana dal 3 al 10 luglio, ma senza eccessi. Massime sui 33-34 gradi sulle zone interne e in pianura.
Guasto del tempo più organizzato in seconda decade, con temperature in calo e temporali diffusi. Migliora nella seconda parte di questa decade, con temperature nella norma e clima soleggiato. Di nuovo un po’ di caldo tra il 20 e 25, ma senza eccessi. Probabile break temporalesco breve tra il 26 e 30 luglio. Segue rapido aumento della pressione e della temperatura.

Agosto inizierebbe molto caldo: prima settimana contrassegnata da una rimonta africana piuttosto intensa e clima torrido. Massime che localmente raggiungerebbero i 40 gradi. Fine prima decade (8-9) probabile arrivo di depressione atlantica: temperature in picchiata e clima molto piovoso, specie al centro nord e Tirreno. Dal 15-16 e fino al 23 tempo in miglioramento, ma con instabilità pomeridiana diffusa, dovuta al probabile isolamento di una goccia fredda post perturbazione. 23-30 agosto alta pressione prevalente e clima secco. Temperature nella norma o di poco oltre. Ultimi giorni del mese (30-31) all’insegna di un probabile nuovo peggioramento, che ci accompagnerà fino ai primissimi giorni di settembre.
Settembre in tendenza molto soleggiato, ma con temperature gradevoli.


Riassumendo, ci aspetta un prosieguo d’estate fatto di alti e bassi. Anzi, più bassi che alti… L’anticiclone africano, dopo l’attacco breve del 20-23 giugno, ci verrà a trovare solo in un altro paio d’ occasioni. L’ondata di caldo della prima settimana di agosto si prospetta la più intensa.
La fase centrale di agosto vedrebbe invece un tempo piuttosto perturbato. Questo non significa che verranno rovinate le vacanze. D’estate, le piogge e i temporali non sono persistenti in genere. E non danno luogo a fenomeni secondari come nebbie e pioviggini come in inverno, grazie alle lunghe giornate. Specie se si prenota in località calde, avere un tempo un po’ più fresco e instabile può rendere la vacanza migliore senza il fastidio del caldo.

In conclusione, estate normale e con maggiori piogge e temporali della norma. Gli effetti del Nino in campo europeo inizieranno a mostrarsi da agosto, con un primo rafforzamento delle depressioni atlantiche e quindi della corrente a getto nord Atlantica in direzione dell’ovest Europa e del Mediterraneo. Ulteriore input del Nino sul comparto europeo atteso dalla terza decade di ottobre, con depressioni atlantiche molto forti e persistenti verso l’Europa (probabile sviluppo di numerose tempeste).

A presto
Alessio