Un cordiale saluto dal Dr. Marco Molinaro meteorologo.

Eccomi per l’analisi meteo per il mese di giugno ormai prossimo.
Analizzando a fondo tutto il quadro teleconnettivo che in gran parte è virato in maniera definitiva verso un lungo ciclo di magnitudo negativa, con la Nina e aggiungiamoci la novità del raffreddamento provocato dalla grossa nube di gas solforosi emessi dalla potente eruzione ad alto livello del vulcano St. Vincent nei Caraibi.
Quindi avete già capito che chi spera in una definitiva partenza dell’estate rimarrà profondamente deluso, se maggio è stato molto piovoso al centro nord, giugno invertirà la situazione. Più asciutto al nord Ovest spesso a causa di venti settentrionali freddi, più piovoso al nord est lungo tutto l’Adriatico, l’appennino centrale, ma con sconfinamento dai monti verso Lazio e Toscana di celle temporalesche in grado di recare tanta pioggia anche sulle zone costiere, al Sud e sulla Sicilia la situazione peggiore con vero e proprio maltempo sia di giorno sia la sera e la notte (QBO negativa) che inizia a modificare la circolazione al suolo.

Proprio le zone meridionali vedranno un mese di giugno fra i più piovosi e freschi, l’ITCZ basso non consentirà risalite africane feroci, se mai dirette verso Turchia e Medio Oriente, e più ad ovest sulla Penisola Iberica, parte della Francia in risalita verso il Regno Unito, senza sconfinare verso l’Italia. Un avviso, vorrei emanare verso lidi e stabilimenti balneari del centro e del sud poiché grosse cellule temporalesche creeranno parecchi danni, prima di aprire pensateci bene, non date retta e diffidate dei soliti siti meteo lestofanti, filibustieri che vedono sempre grosse ondate di caldo con termiche over 40, non è vero niente, solo propaganda commerciale per farvi stare tranquilli, il caldo si, ci sarà, ma non asfissiante, anzi piacevole e parecchio ventilato, poiché spazio per giornate belle ci sarà durante il mese di giugno. Parlavo del Nord Ovest, qui il clima sarà più secco e meno piovoso, ma le occasioni di maltempo non mancheranno.
Giugno sarà la rivincita delle correnti fredde settentrionali o orientali, dei temporali o maltempo vero e proprio sul Nord Est, compresa tutta l’Emilia Romagna, a scendere verso l’Adriatico e relativi appennini, sconfinando però anche verso Roma, Firenze, Napoli. (Toscana, Lazio, Campania anche sulle coste), quindi che stiano tranquilli i romani, non suderanno a giugno.
Si va delineando un mese di giugno assai diverso dal mese di maggio, e ricordo che quando ci sono false partenze estive, la stagione poi non sarà come dovrebbe essere.
I picchi di caldo estivo che si sono verificati a maggio, li pagheremo a caro prezzo nel mese di giugno.

Cordiali Saluti Dr. Marco Molinaro meteorologo.