Del Dr. Marco Molinaro, Meteorologo – 2 Settembre 2022
Un cordiale saluto dal Dr. Marco Molinaro. Eccomi per la mia consueta analisi meteo per questo mese di settembre. Avverto subito che chi spera ancora nel vedere termiche roventi da capogiro rimarrà deluso, perché anche nella prossima breve fase calda che ci sarà per 4 giorni le termiche si aggireranno fra 28 e 31 gradi, senza afa opprimente, sarà un caldo secco, anche a causa di venti forti da sud est al suolo con raffiche prossime agli 80 km/h sulle aree tirreniche di Sicilia, Calabria e Campania, mentre invece sullo Ionio ove lo scirocco spira dal mare, avremo termiche sui 24 gradi anche durante le ore più calde, il mare infatti si presenterà generalmente mosso.
Sarà probabilmente l’ultimo colpo di coda dell’estate 2022, poiché a ruota seguiranno intense correnti oceaniche da occidente a riportare fresco autunnale e tanta pioggia soprattutto lungo il versante Ligure/Tirrenico, oltre che su tutto il Nord Italia, saranno piogge democratiche estese e generalizzate ma molto abbondanti, nota positiva ci sarà la prima neve sulle Alpi a quote medie, il fiume Po vedrà recuperare la sua portata che crescerà riportandosi in media, cosi come anche i suoi affluenti, Pioverà molto anche sulle regioni Centrali Tirreniche, anche qui il Tevere e l’Arno vedranno un progressivo recupero delle loro portate, pioverà bene con abbondanza sull’Appennino Centrale, e sulla Sardegna, anche sull’isola i fiumi recupereranno la loro portata, tutto questo sarà portato da un ben ritrovato flusso zonale oceanico piovoso temperato tipico dei vecchi autunni di una volta, questo poiché stando alle ultime proiezioni teleconnettive siamo entrati in un lungo ciclo di NAO negativa, che con molta probabilità ci terrà compagnia oltre che per questo prossimo trimestre autunnale, e probabilmente per il successivo trimestre invernale, anche la Nina ci sarà di aiuto quest’anno che risulterà pluriennale, durerà probabilmente per tutto il 2023. Mi sento di iniziare a tranquillizzare gli operatori del Turismo Invernale alpino, quest’anno la neve sulle Alpi sarà molto abbondante.
Dopo un periodo di forte siccità, soprattutto al centro nord, sta per aprirsi un periodo con fenomeni meteorici piovosi, lo stesso anche per tutto il Sud Italia, l’anticiclone africano tenderà ad arretrare vistosamente verso il Sahara, I venti al suolo inizieranno a spirare sempre più forti al suolo, fino a generare le prime forti mareggiate autunnali lungo il tirreno nel corso di settembre, la siccità verrà messa gradualmente al tappeto dalle prime grandi piogge autunnali di questo mese di settembre, date da un particolare trend meteo, che, vede e vedrà un energico flusso zonale da ovest piovoso, con intrusioni da aria più fredda di matrice polare (ecco spiegate le prime forti e abbondanti nevicate previste lungo tutto l’arco alpino previste nel corso di settembre).
Ci tengo a precisare che le prime grandi piogge autunnali che si verificheranno ora a settembre saranno il preludio di un autunno piovoso sull’intera penisola, smentisco quindi le proiezioni di Accuweather su un autunno caldo e siccitoso sull’Italia.
La siccità sarà solo un lontano ricordo, anche tutti i laghi della penisola, grandi e piccoli che essi siano, vedranno un aumento repentino del loro livello sino a straripare causando allagamenti, prepariamoci quindi ad un settembre interamente dominato dal flusso occidentale oceanico molto piovoso sull’intera penisola, anche l’ITCZ viene visto in graduale calo fino ad arrivare ad un vistoso sottomedia sia ad ovest che ad est, Un cenno per le regioni adriatiche e ioniche, anche in queste zone dell’Italia la pluviometria sarà a livelli ottimi con accumuli al suolo di tutto rispetto.
Concludo dando quindi ottime notizie inerenti un primo mese autunnale (con ultimo breve colpo di coda estivo) carico di pioggia sull’intera penisola, isole maggiori comprese, e la siccità diverrà solo un lontano ricordo.