Risale a pochissimi giorni fa il terremoto di magnitudo 7.3 che ha avuto luogo a 103 Km, a sud-est della città di Sulaymaniyah, in Iraq, e che è stato avvertito anche in diverse province iraniane che confinano con l’Iraq.
Diverse fonti disponibili in rete parlano di un numero di morti che va dagli oltre 400 ai 530; i feriti sarebbero fra i 6000 e gli oltre 7000.
Le foto sono impressionanti:
Secondo la nota dell’Ansa, il numero di dispersi sarebbe ancora piuttosto alto. Nella zona terremotata, oltre ad essere difficile il recupero dei dispersi, anche il soccorso e le cure per i feriti procedono molto lentamente, non essendoci ancora la corrente elettrica.
In Iran, dove pure il sisma è stato avvertito, il bilancio sarebbe più ridotto: si parla di meno di 10 morti e un centinaio di feriti.
Solo in questo articolo, ho trovato la cronaca riguardo ad altri due terremoti che si sono verificati subito dopo questo: uno in Costa Rica, di magnitudo 6.5, vicino alla capitale San Josè, dove non si sono registrate vittime o danni agli edifici; un secondo in Giappone, di magnitudo 6.1 sulla costa orientale di Honshu. Non si può escludere che i 3 eventi siamo collegati.
Stanno continuando, comunque, le scosse di assestamento, di magnitudo attorno a 4. Seguiremo gli sviluppi e vi aggiorneremo, se ci fossero notizie di rilievo.
Sara Maria Maestroni