Del Col. Paolo Ernani meteorologo, ex Aeronautica Militare Italiana – Roma 21 Marzo 2023

Abbiamo deciso di pubblicare (con qualche aggiunta) su FACEBOOK (ma anche sui giornali online), la sottostante lettera (non si è avuto alcun seguito alla nostra e-mail) inviata ai destinatari il 23 ottobre 2023


LETTERA ALL’ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI E AGLI ONOREVOLI ANTONIO TAJANI E MATTEO SALVINI.

Gentilissimi: Il nostro metodo, (per ora solo teorico e che gli ingegneri dovranno poi concretizzare) consentirebbe di generare energia elettrica utilizzando alcuni elementi esistenti in natura, di facilissima reperibilità, che non si esauriranno mai e per di più a costo zero e in grado quindi di minimizzare l’utilizzo del gas, del carbone, del petrolio, delle pale eoliche, dei pannelli solari, delle centrali nucleari, ecc. ecc.

Con la sua attuazione, l’inquinamento atmosferico verrebbe quasi del tutto annientato nel giro di qualche anno. Assisteremmo cioè ad una rivoluzione epocale a scala planetaria alla vera TRANSIZIONE ECOLOGICA, la quale potrebbe determinare reazioni di dissenso da parte dei fornitori di energie tradizionali e non, dei pannelli solari e delle pale eoliche e soprattutto reazioni fortemente avverse da parte delle potentissime LOBBY del GREEN, le quali, grazie ad una legge dell’allora Governo Draghi, possono, se non erriamo, ESPROPRIARE terreni agricoli senza che i legittimi proprietari possono opporsi. È un abominio, è una legge che l’attuale parlamento deve assolutamente cassare, cancellare, cestinare. Le multinazionali del GREEN non devono fare il bello o cattivo tempo in casa nostra. Siamo noi che decidiamo la vita della nostra agricoltura. Punto. Ma torniamo al nostro tema principale.

È giusto diffondere e rendere accessibile a tutti indistintamente la nostra soluzione o prima attivarsi per ottenere il brevetto di proprietà intellettuale? Tale brevetto tuttavia non metterebbe al riparo dal rischio di essere scippati dell’idea. Un concetto simile tempo fa è stato espresso, anche dal noto sociologo Francesco Alberoni (ora purtroppo non più in vita) che in sostanza dice: “un individuo isolato, e in quanto tale facilmente aggredibile, può regolarmente essere depredato della sua opera d’ingegno e dei suoi meriti. Come fare dunque? Come avere garanzie certe?
Stiamo cercando perciò. di capire quale potrebbe essere, tra le due l’opzione, quella più giusta su cui orientarci. Insomma diffondere si, o non diffondere? Voi che ci leggete, cosa consigliate? Ad alternativa risolta, si potrebbe poi dare il via al progetto delle “NUOVE CENTRALI“ che una volta realizzato darà, come abbiamo già affermato, un contributo fondamentale al disinquinamento dell’intera atmosfera ma soprattutto, e questo è l’aspetto fondamentale, risolverebbe definitivamente il problema della carenza di ENERGIA ELETTRICA e si attuerebbe, secondo noi, la vera TRANSIZIONE GREEN, senza demonizzare la CO2 (Anidride carbonica) e ne’ devastare i territori con le PALE EOLICHE e PANNELLI SOLARI.
Se ciò dovesse accadere, quale beneficio ne trarremmo? Tuttavia, ripetiamo ancora una volta, non sappiamo quale sia il percorso giuridico più idoneo da intraprendere, per tutelare e realizzare quanto detto poco sopra.

Ora nell’ipotesi che quel che stiamo dicendo trovi poi riscontri positivi, cioè INTERESSE da parte dell’attuale GOVERNO, si potrebbe poi dar corso alla progettazione e realizzazione delle Nuove Centrali e alla conversione di gran parte di quelle esistenti e nel contempo daremmo, finalmente, una sonora mazzata all’intero universo dei PAPERONl del GREEN.