Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Martedì 3 Settembre 2024
Collaboratore di Attività Solare
Molte le cose da dire quest’oggi guardando gli aggiornamenti del modello di previsione americano GFS. Intanto ci apprestiamo a vivere un primo importante break nelle condizioni di caldo, anomalo, che interessano il nostro Paese ormai dallo scorso 25 agosto.
Molto preoccupante la situazione prevista per la giornata di giovedì, soprattutto perché fino a poche ore dall’evento non sapremo precisamente la traiettoria del fronte temporalesco che potrebbe colpire con particolare violenza il nord/est e le regioni tirreniche dal Lazio verso nord. Ma è quello che accadrà dopo, dalla prossima settimana, di cui vorremmo parlare in questo articolo e lo faremo con due carte riferite alle anomalie medie di temperatura a 850 hPa previste per la giornata di mercoledì 11 settembre e venerdì 13 settembre a livello emisferico.
Un fiume di anomalie fredde che dalla Siberia orientale scendono sulle Svalbard piegano sull’Islanda e sono pronte a entrare sul Mediterraneo dalla Gran Bretagna. Una situazione davvero notevole per il periodo che rischia non solo di riportare le temperature pienamente in media termica ma di dispensare notevolissime piogge sull’Europa centro/occidentale, Italia compresa. I risultati di questa anomalia saranno infatti un vortice polare già molto profondo e una depressione d’Islanda pronta a impadronirsi dell’Europa.
Un canale di correnti fresche e umide scende dal cuore dell’artico tra due cellule di alta pressione e irrompe sul Mediterraneo dal Golfo di Biscaglia e dalla porta di Carcassona, l’alta russa a est a fare blocco. Una situazione potenzialmente esplosiva dal punto di vista delle precipitazioni. Occorrerà porre molta attenzione: l’autunno arriverà e potrebbe essere molto pesante.
Fonte: Progetto Scienze