Osservate l’immagine delle SSTA sotto, a nord dell’Oceano Atlantico, dove dovrebbero scorrere le acque calde della Corrente del Golfo, un muro freddo. Quindi le acque molto più fredde tendono a bloccare la circolazione dalle acque più calde inabissandosi molto prima che arrivino nel Nord Europa. Questo anche dovuto, come abbiamo ripetuto molte volte su questa pagina, alla bassa attività solare, quindi ai cambi di circolazione delle acque oceaniche e al loro meccanismo di raffreddamento.
Sembra infatti, che il modello di circolazione stia cambiando, voltato ad un modello più freddo, questo potrebbe portare nei prossimi anni a inverni molto più freddi proprio per l’Europa e il Mediterraneo a causa di una sempre più presente NAO negativa come lo è in questi giorni.
Inoltre, molti studi scientifici ci ricordano che ad un periodo prolungato di bassa attività solare, sia per l’Europa che per il Mediterraneo, si manifesta un clima più freddo, proprio dovuto ad una esasperazione della AO e della NAO in negativo.