Un nuovo fiume di lava del vulcano Cumbre Vieja, sull’isola di La Palma, ha raggiunto il mare, oggi lunedì 22 novembre 2021, facendo emettere un’allerta per la fuoriuscita di gas tossici. È il terzo fiume di lava che raggiunge l’Atlantico dall’inizio dell’eruzione avvenuta il 19 settembre 2021. Il primo fiume di lava è arrivato in mare alla fine di settembre e il secondo pochi giorni fa. Il nuovo fiume di lava una volta raggiunto il mare ha generato una grande colonna di gas.

Il nuovo fiume di lava che ha raggiunto l’Atlantico, il numero 7, è più vicino alla zona centrale del comune di Tazacorte. Il sindaco, Juan Miguel Rodríguez, ha dichiarato a Rádio Canarias che i residenti dei centri abitati vicini saranno confinati a causa dei gas generati dal contatto della lava con l’acqua del mare.

Il Piano di Emergenza Vulcanico delle Isole Canarie (Pevolca) ha confermato che le aree sotto ordine di contenimento includono San Borondón, Tazacorte, El Cardón e Camino Los Palomares.

Lungo il suo percorso, questo fiume di lava ha devastato più terreni agricoli, in particolare le piantagioni di banane vicino alla costa. Il terzo fiume di lava giunto al mare ha raggiunto un punto situato più a nord del primo delta che ha cominciato a formarsi la notte del 28 settembre.

La Direzione Generale della Sicurezza e delle Emergenze delle Isole Canarie, in una nota, ha comunicato di essere preoccupata per l’emissione di gas dannosi per la salute delle persone. Secondo Pevolca, si consiglia di chiudere porte, finestre, persiane e tutte le prese d’aria dall’esterno.

Suggerisce inoltre di sigillare i giunti di porte e finestre con nastro adesivo e di avere a portata di mano sistemi che permettano la comunicazione o la ricezione di informazioni, come telefono o radio. Si avvisano le persone che un veicolo non è uno spazio sicuro e che vanno evitati gli spostamenti, salvo casi di forza maggiore.

SABATO L’ERUZIONE È AUMENTATA DI INTENSITÀ

L’entità dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja a Las Palmas è stata aumentata sabato da VEI-2 a VEI-3. La decisione è stata comunicata dal comitato scientifico dell’ente di previsione e monitoraggio del vulcano Involcan. Secondo l’agenzia, l’aumento di magnitudo non implica una maggiore esplosione del vulcano.

La decisione di aumentare l’indice di esplosione dell’esplosione è arrivata dopo che si è scoperto che erano già stati emessi 10 milioni di metri cubi di materiale piroclastico. Gli scienziati spagnoli hanno inoltre sottolineato che non vi è alcun cambiamento nelle caratteristiche esplosive dell’eruzione, che sono rimaste le stesse dal 19 settembre, quando è iniziata la crisi vulcanica. L’attività varia di giorno in giorno ed è aumentata questo sabato dopo un venerdì con minori emissioni di cenere e piroclasti.

In vulcanologia esiste una scala nota come Indice di esplosività vulcanica (IEV-VEI), che è un indicatore delle dimensioni e dell’esplosività delle eruzioni. Registra la quantità (volume) di materiale espulso da un vulcano e l’altezza della nube in eruzione. La scala IEV-VEI va da 0 a 8, ma è logaritmica, il che significa che un aumento di 1 nella scala rappresenta un’esplosione 10 volte più potente.

L’ERUZIONE DI CUMBRE VIEJA

L’eruzione è la prima a La Palma dall’ottobre 1971, quando il vulcano Teneguia eruttò lava per tre settimane. La Palma, con 85.000 abitanti, è una delle otto isole delle Canarie. Nel suo punto più vicino all’Africa, dista 100 chilometri dal Marocco. Le Isole Canarie distano 460 chilometri dall’isola di Madeira, in Portogallo, e 1.428 chilometri dall’isola di Sal, a Capo Verde. L’attività vulcanica nella parte meridionale dell’isola di La Palma è durata almeno 125.000 anni e ha formato il vulcano noto come Cumbre Vieja, o anche semplicemente come Dorsal Sur. Nonostante siano strutture diverse, Cumbre Vieja potrebbe far parte del vulcano Taburiente. La Cumbre Vieja ha eruttato nel 1971, 1949, 1712, 1677, 1646 e 1585.

È il vulcano più attivo delle Isole Canarie. Le eruzioni si sono verificate ad intervalli di 20-60 anni. L’eccezione è stata la notevole dormienza di 237 anni tra il 1712 e il 1949. Gli scienziati ipotizzano che la massiccia eruzione di sei anni sulla vicina isola di Lanzarote nel 1730 abbia indotto una lunga dormienza a Cumbre Vieja di oltre due secoli fino al 1949.

Fonte: METSUL.COM