Di Kenneth Richard – 24 Febbraio 2022
I coralli prosperano in acque di diversi gradi più calde delle attuali temperature e la loro crescita è rallentata in ambienti più freddi.
Gli allarmi diffusi dagli allarmisti climatici spesso caratterizzano i 500 miliardi di coralli della Terra come gravemente minacciati dal moderno riscaldamento globale.
Ma la scienza stessa dice che i coralli sono stati e continuano a prosperare nell’attuale periodo caldo, proprio come nei passati periodi caldi.
Nell’arco di poche pagine, uno studio (Long et al., 2022) soffoca almeno 4 narrazioni di falsi allarmi climatici.
Gli scienziati hanno determinato:
- Le barriere coralline “si sviluppano rapidamente nel periodo caldo” (romano, medievale) e “le barriere coralline si sviluppano lentamente nel periodo freddo” (Piccola Era Glaciale, The Dark Ages Cold Period). Come mai? Perché “i periodi caldi favoriscono la crescita dei coralli”.
- I tassi di crescita della barriera corallina hanno accelerato rapidamente negli ultimi 300 anni, o dall’inizio della rivoluzione industriale.
- Il livello del mare era 2 metri più alto di quello che è oggi circa 4.000 anni fa, e ancora circa 1 metro più alto di oggi 1.000 anni fa, o durante il periodo caldo medievale. Il livello del mare più basso produce un “declino del tasso di sviluppo della barriera corallina”.
- Le temperature della superficie del Mar Cinese Meridionale erano “da 3 a 6°C più alte di oggi” da circa 5.000 a 4.000 anni fa; le barriere coralline si svilupparono rapidamente con quella temperatura calda.
Quanta attenzione riceverà uno studio iconoclasta come questo? Nessuno, probabilmente. Gli studi che non fanno avanzare la narrativa dell’allarme climatico vengono generalmente respinti e ignorati.
Fonte: NoTricksZone