In una conferenza stampa settimana scorsa a Bruxelles, Christiana Figueres, segretaria esecutiva della Framework Convention sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite, ha ammesso che l’obiettivo degli attivisti ambientalisti non è quello di salvare il mondo dalle calamità ecologiche, ma di distruggere il capitalismo.
“Questa è la prima volta nella storia dell’umanità che ci stiamo fissando come obiettivo per noi stessi di cambiare intenzionalmente, in un periodo definito di tempo, il modello di sviluppo economico che ha regnato per almeno 150 anni, a partire dalla Rivoluzione Industriale”, ha detto.
Ha poi aggiunto, che non si tratta di un errore:
“Questo è probabilmente l’obiettivo più difficile che ci siamo mai posti, che è quello di trasformare intenzionalmente il modello di sviluppo economico per la prima volta nella storia umana”
L’autrice dell’articolo originale racconta di essere stata invitata ad una cena politica molto importante in Washington, con il precedente Chairman della Temple University e di essersi trovati ad uno di quei tavoli rotondi con 10 persone. Essendo stati invitati da un’Università, erano assieme ai capi di vari gruppi ambientalisti. Pensando di essere in amichevole compagnia, cominciarono a parlare liberamente. Dick Fox, un suo amico, cominciò a condurre la conversazione, per scoprire la verità dietro il loro movimento. Ecco, la giornalista riferisce che essi ammisero che non si trattava dell’ambiente, ma di ridurre la crescita della popolazione. Dick chiese poi loro, “Il nipote di chi stiamo cercando di prevenirne la nascita? Il tuo o il mio?”
Tutti questi movimenti sembrano avere un’agenda nascosta, che la stampa aiuta a mis-interpretare ogni volta.
Investors.com ricorda a Figueres che l’unico modello economico che abbia mai funzionato negli ultimi 150 anni è il capitalismo. Se ne ricava un’evidenza: da un ordine feudale che è durato migliaia di anni, si sono avuti crescita zero e mantenimento dei giorni di lavoro lunghi e l’aspettativa di vita breve; i Paesi che hanno abbracciato il capitalismo del libero mercato hanno vissuto un sistema dove il risultato è stato un aumento di 70 volte, i giorni lavorativi sono stati dimezzati e l’aspettativa di vita è raddoppiata.
Qui l’articolo originale.
Traduzione a cusa di Sara Maria Maestroni