Una sorprendentemente tempesta geomagnetica, classificata G3, è avvenuta il 15 agosto, a causa di una CME che ha colpito il campo magnetico della Terra. Due notti dopo, mentre la tempesta si era affievolita, a mezzanotte gli osservatori del Nord America hanno assistito ad una forma molto bella e rara di aurora – con la formazione di “un arco di protoni.”
Paul Zizka ha fotografato il fenomeno il 17 Agosto da Banff, in Alberta, Canada.
“E ‘stato incredibile”, racconta Zizka. “La linea biancastra è rimasta quasi ferma per oltre 30 minuti. Il tempo sufficiente per fare un autoritratto.”
Le aurore ordinarie sono causate da elettroni, che piovono sull’atmosfera terrestre dall’alto. Gli atomi di ossigeno e azoto, eccitati dalla Pitter-patter di elettroni, formano una dinamica cortina di luce. I protoni hanno un effetto diverso. Per ragioni non pienamente comprese, i protoni normalmente intrappolati nel nostro pianeta a volte piovono sull’atmosfera terrestre durante le tempeste geomagnetiche. Lungo il tragitto, si eccita un tipo di onda di plasma chiamata “EMIC” – abbreviazione di onde elettromagnetiche di ioni ciclotrone. Il risultato in questo caso non è un arco, ma piuttosto uno stretto arco di luce come mostrato sopra.
Molti dei fotografi che hanno testimoniato gli archi di protoni il 17 Agosto hanno osservato le aurore per anni, eppure non avevano mai visto questo tipo di fenomeno prima.
Le aurore provocate da queste tempeste geomagnetiche hanno ancora la capacità di sorprendere.
Fonte: Spaceweather
Enzo
Attività Solare