Secondo questo articolo, MSN avrebbe usato Photoshop sulla foto dei pinguini che vedete qui sotto – si chiama “fake-news”.
Lo dice il Direttore Emerito del Campus “Sierra Nevada Campus”, della San Francisco State University e autore di Landscapes & Cycles: An Environmentalist’s Journey to Climate Skepticism.
Nell’articolo, si dice che MSN sembra essere la fonte delle notizie sul clima, improntate alla paura, e delle fake news climatiche, che hanno alimentato la loro storia che va sotto il titolo di “L’Antartico raggiunge temperature calde da record di 17,5 °C”. Il tutto accompagnato da una fotografia, a cui è stato fatto un photoshop di pessima qualità, che mostra un blocco di ghiaccio a forma di fungo, poggiato sopra una roccia.
La foto insospettisce per diversi motivi: prima di tutto, la foto deve essere stata scattata dalla parte opposta da dove il “record” di temperatura si sarebbe verificato. In secondo luogo, solo uno scalatore esperto avrebbe potuto raggiungere il tetto di un pezzo di ghiaccio del genere e avrebbe comunque incontrato difficoltà; sembra difficile immagine che lo possano avere fatto dei pinguini. Infine, cosa non da poco, se ingrandite di molto l’immagine, si possono cogliere 3 differenti densità di pixel, sui pinguini, sul pezzo di ghiaccio e sulla roccia: quest’ultimo segnale fa pensare che la foto sia stata assemblata, prendendo i 3 elementi da fonti differenti, a risoluzione diversa.
Nell’articolo, che è stato pubblicato il 1 Marzo di quest’anno, riporta che MSN fa risalire tale record di temperature a 3 giorni prima. In verità, il record è stato raggiunto nel 2015, come confermato dall’Organizzazione Climatologica Mondiale (World Meteorological Organization, WMO). Si legge:
Il 24 Marzo [2015], la Base Esperanza (sotto l’Amministrazione Argentina), situata vicino alla punta nord della Penisola Antartica ha registrato una temperatura di 17.5°C (63.5° F). Anche se è la più calda temperatura mai registrata da quando le stazioni per la rilevazione delle temperature sono state installate [nel 1953] nel Sud del continente, il tutto è complicato dalla vera definizione di “Antartica”.
Per indurre la paura sul presunto record registrato a Esperanza, MSN scrive “L’Antartico contiene il 90% delle acque fresche mondiali sotto forma di ghiaccio e aumenterebbe il livello dei mari di 60 m (200 piedi) se si sciogliesse tutto, rendendo gli scienziati preoccupati di questi dati estremi”.
Il punto è: se dovete scrivere una fake news, almeno informatevi e confezionatela meglio… Già, perché hanno proprio sbagliato luogo. La Base Esperanza, infatti, può raggiungere temperature elevate anche senza un effettivo input di calore. La stazione climatica di Esperanza, infatti, si trova sulla punta della penisola Antartica che è rivolta verso l’Equatore. In Marzo, raggiunge solitamente temperature di -3.6°C. Quelli di MSN forse non sapevano che questa zona è soggetta all’influenza dei venti nordoccidentali, venti di foehn, che possono dare origine a vere e proprie tempeste, che possano far aumentare drammaticamente le temperature, anche di 40°C in poche ore.
Il record di 17.5°C è 20°C sopra la media, molto probabilmente legato ai venti di foehn. Questi venti riscaldano la temperatura attraverso calore adiabatico (non per immissione di calore): i venti, cioè, si scaldano perché passano vicino alle montagne e subiscono una compressione adiabatica. Non ha senso rispetto ai pinguini. Ma MSN non fa alcuna menzione dei venti di foehn.
L’articolo che riporta la notizia rimanda qui, dove viene fatta un’analisi più accurata e scientificamente onesta del record del 2015:
Una zona di alta pressione e il vento Foehn ha portato ad un record di temperature, come ha spiegato Jeff Masters:
“Il record di temperatura di questa settimana è stato possibile da un inusuale andamento del jet stream che ha portato una forte zona di alta pressione sulla Penisola Antartica, permettendo all’aria calda dal Sud America di spingersi verso Sud, sulla Penisola Antartica. A livello della superficie, i venti che soffiano da ovest a est sulla Penisola Antartica si sollevano sopra montagne alte 300 m (1000 ft), che si trovano a ovest della Base Esperanza; successivamente, sono discesi e si sono scaldati per compressione adiabatica, diventando caldi venti di foehn che hanno raggiunto i 71 Km/h (44 mph) alle 9 UTC nel 24 Marzo, vicino a quando è stato registrato il record massimo di temperatura. Un evento simile ha interessato anche Marambio, il 23 Marzo”.
Allo stesso modo, in un articolo del 2016, intitolato “L’Assenza del riscaldamento del 21° secolo sulla Penisola Antartica è consistente con la variabilità naturale” (qui l’originale), i ricercatori con il British Antarctic Survey hanno riportato: “La tendenza nella SAM ha portato ad un grande flusso di aria tiepida, in direzione nord-ovest, sulla Penisola Antartica, con le SAT (Temperatura dell’Aria di Superficie) sul lato nord-est in aumento, per la maggior parte legato all’amplificazione per l’effetto foehn“.
Quindi, la morale è: quando volete proporre una versione creativa della realtà, siate almeno attenti e studiate prima!
Sara Maria Maestroni