Per noi ghiacciofili, freddofili non è sufficiente, qualcosa si muove… puntuale come da previsioni fatte in tempi ragionevoli da Attività Solare eccoci con il venticello che odora di Inverno doc e non di insipido autunno bagnaticcio/umido sia pure freddo (rammento che quì abbiamo avuto minime di 0 gradi lo scorso autunno)… Odora perché non abbiamo precipiatazioni a queste latitudini e per ora non ne avremo a quanto pare, ma non importa… annusiamo l’aria godendo come naufraghi che approdano in un’isola bramata, insperata, sognata mentre sballottolati e disidratati navigavamo a vista in un mare piatto e assolato come pochi… Ci siamo! Il vento dell’est spazza via le nebbie puzzolenti (dove andranno?) dirada l’umidità che massacra le ossicine e scompiglia i pensieri oscuri e pesanti, asciuga la pelle sudaticcia e maculata di un giallo ocra spento regalando dei bei pomi rossi come un Brunello di Montalcino.
Usciamo in strada baldanzosi con le nostre sciarpe e cappelli riesumati per l’occasione, i guanti ancora no, ci pare eccessivo , ma verrà il loro momento dopo ben 4 anni (dal 2012) noi nevofili come bimbi ci speriamo sopratutto a Roma, anche quì c’è speranza!
Il vento freddo fa vibrare  le persiane e chi ha degli alberi tende l’orecchio per sentire il classico frusciare dei rami o del fogliame presente. Ci lasciamo cullare una volta nel lettone sotto il piumino dai rumori insoliti, rari negli ultimi anni e ci sorprendiamo ad ascoltare il rotolare di qualche oggetto non ben fissato sulla terrazza.
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Spesso ci assale il dubbio che il tutto possa durare la frazione di un attimo e subito ci immalinconiamo ripensando alla staticità dell’aria che a volte dura mesi, ma arriva la rafficona successiva e subito ringalluzziamo e tiriamo le coperte fin sotto il mento… ambe’!!!  Ma per sicurezza  andiamo in web a ricontrollare per la 300esima volta le previsioni sulla nostra zona… mmmhhhhhh! “I meteorologi avranno mentito? Sbagliato? Ci puoi trovare alle 2 di notte a ripercorrere le previsioni di miliardi di siti, gruppi, pagine e… a telefonare a bassa voce, di nascosto dei familiari che chiederebbero probabilmente e con ragione forse immediatamente una perizia psichiatrica, gli amici di ogni dove che sono ghiacciofili come noi “che tempo fa da te?” …neve? che c@@o che c’hai!!!!!
“E che palle io vivo a Roma con tutti sti palazzi che riscaldanoooo!! Buttiamoli giù no?!! Tutta colpa dei palazzinari…”

Snow blankets the ancient Roman Forum, in Rome Saturday, Feb. 4, 2012. A rare snowfall blanketed Rome forcing the closure of the Colosseum over fears tourists would slip on the icy ruins, and leaving buses struggling to climb the city's slushy hills. Other parts of the country experienced frigid temperatures unseen in years. Authorities stopped visitors from entering the Colosseum, the adjacent Roman Forum and the Palatine Hill, the former home of Rome's ancient emperors. (AP Photo/Andrew Medichini)

Forse siamo impazziti davvero! Forse… o forse è una eco che viene da lontano, talmente da lontano che non possiamo coglierne nemmeno l’origine. O forse alcuni di noi rammentano che un tempo così c’è già stato e in qualche modo ne hanno nostalgia. Alcuni rivivono l’infanzia e altri, gli ottantenni, rammentano le serate invernali della loro epoca quando la neve si ammucchiava davanti ai portoni e sui tetti e non era ne un male, ne un bene perchè era semplicemente l’inverno! ….oppure alcuni di noi, per una qualche misteriosa e insondabile ragione  “sanno” che, pur non essendo scienziati di fama mondiale e accreditati, tutto sta cambiando e cambierà ancora perchè è così che va il mondo e l’universo!
Noi, che abbiamo questa percezione irrazionale, sappiamo in qualche modo che il grande ciclo del caldo che pure cose molto buone ha portato e porterà ancora (anche se non lo amo il caldo mi rendo conto che con il ghiaccio perenne si muore meglio) sta finendo e che forse dobbiamo familiarizzare pian piano e con intelligenza con il freddo che certamente nel grande disegno dell’universo una ragione ce l’ha.
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E così, annusiamo quest’aria che ci stupisce. La tramontana torna a trovarci e le temperature scendono e noi ne siamo contenti. Il freddo, il buio spinge all’intimità e al silenzio ad un piacevole ritorno “all’interno” del proprio habitat e forse ad uno sguardo dentro se stessi senza distrazioni fatue…  ci stiamo bene… almeno per ora!
Buon inverno amici e copriamoci bene mi raccomando 🙂
Giovanna Marchioni