Quello che stiamo attraversando in questi ultimi anni è il declino più veloce dell’attività solare che il sole abbia mai subito da 10.000 anni a questa parte, dice nell’intervista alla BBC NEWS, l’esperto solare Mike Lockwood: “In questo momento ci sono più del 20% di probabilità di entrare in un nuovo periodo simile al Minimo di Maunder entro i prossimi 40 anni.” Questa è chiaramente un’ammissione sconcertante che deve iniziare a preoccupare non solo la comunità scientifica ma anche la popolazione dell’intero emisfero settentrionale!

Di seguito nel video sotto, sono riportati alcuni estratti pubblicati nel gennaio del 2014 dalla BBC NEWS, con alcuni esperti nel campo solare. Nel video viene ricordato anche che, “I periodi di questa insolita tregua solare” (che sono già in corso), coincidono con gli inverni gelidi che caratterizzarono i grandi minimi solari del passato.

Gli scienziati stanno via via affermando come il Sole stia entrando sempre più in una fase di ‘pausa solare’, il che significa che si è addormentato… questo è sconcertante! Da qualche anno a questa parte qualcosa sta accadendo all’attività solare nella sua superficie, risultando in forte declino rispetto agli anni passati, quindi qualunque misurazione si attui, si nota comunque un notevole calo dell’attività solare. I picchi solari risultano anch’essi in diminuzione.

Il Prof. Richard Harrison, a capo del laboratorio dello space physics Rutherford-Appleton, Oxfordshire Regno Unito, afferma come: “La velocità con cui l’attività solare sta diminuendo assomiglia molto al periodo del XVII° secolo, quando le macchie solari scomparvero praticamente dalla superficie solare. Il Minimo di Maunder fu un periodo in cui le macchie solari scomparvero quasi interamente dalla fotosfera solare per alcuni decenni, risultando un lungo periodo davvero drammatico per le popolazioni, con inverni intensamente freddi nell’emisfero settentrionale, dove si venne a creare una sorta di mini era glaciale.” Harrison continua: “I fiumi e i canali spesso congelavano in tutta l’Europa settentrionale … ma non erano solo i grandi fiumi a congelare come il Tamigi, ma anche ampie zone marine, come il Mar Baltico ed altri grandi fiumi europei.

Ma questo non è tutto, Lucy Green, della Moloff Space Science Laboratory, North Downs aggiunge: “Cattivi raccolti e carestie erano diffusi in tutta l’Europa settentrionale, in Canada e negli Stati Uniti. Ora il Sole sembra si stia dirigendo verso una fase simile come avvenne nel XVII° secolo, fino ad arrivare ad un possibile Minimo di Maunder”.

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Un dipinto del periodo freddo in Europa

IL PIU’ VELOCE DECLINO DELL’ATTIVITA’ SOLARE DA 10.000 ANNI.

Il Prof. Mike Lockwood della Space Environment Physics, del centro di Reading, rivela che questo è il calo più veloce dell’attività solare da 10.000 anni a questa parte. “Abbiamo al momento una probabilità di oltre il 20% di entrare di nuovo in un periodo come nel Minimo di Maunder entro i prossimi 40 anni. Inoltre la minor attività solare sembra influenzare il comportamento della corrente a getto”, dice ancora Lockwood. “Questo finisce per bloccare l’aria calda diretta verso il polo nord, impedendo così di raggiungere il nord Europa, causando di conseguenza inverni lunghi e rigidi. In questo momento siamo nel picco del ciclo solare 24… ma questo ciclo solare è stranamente tranquillo! Il numero di macchie solari è soltanto una frazione di quello che gli scienziati si aspettavano qualche anno fa. La storia suggerisce che i periodi di insolita ‘tregua solare’ coincidono con inverni gelidi. Quindi, anche se il riscaldamento globale dovesse continuare a scaldare il pianeta in un prossimo futuro, per il nord Europa, un minimo di Maunder potrebbe comunque portare inverni gelidi e nevosi per i decenni a venire.”

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Il Prof. Mike Lockwood della Space Environment Physics, del centro di Reading

 

http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-25771510

Enzo
Attività solare