Posted on 13/11/2016 by in Analisi modelli

In ogni caso, un peggioramento piuttosto consistente dovrebbe avvenire nelle regioni più occidentali e al nord entro il prossimo week-end.

fig.2
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Dalla fig.2 emergono alcuni aspetti importanti:

1) Il blocco euroasiatico diventa sempre più forte, con un massimo di 1055 hPa tra Russia e Kazankistan

2) L’anticiclone delle Azzorre è inibito nella sua spinta verso nord dalla notevole potenza degli affondi del VP in Atlantico, come accennato.

Quanto durerà tale situazione di stallo, che non consente il reale affondo di nuclei perturbati nel Mediterraneo??

Possono essere sottolineati due aspetti:

1) La stratosfera appare sempre più disturbata, analogamente ai piani inferiori.

Ecco il nuovo warming visualizzato a 10 hPa (30 km) che disloca il “core” del VPS (fig.3).

fig.3

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Dalla distribuzione dei geopotenziali appare ancora più evidente il displacement (fig.4).

fig.4

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Si arriva all’inversione dei venti zonali in previsione (fig.5).

fig.5

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2) In merito alle teleconnessioni, la MJO sta prepotentemente avanzando tra fase 7-8-1, area fevorevole ai blocchi atlantici (fig.6).

fig.6

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In tal senso quindi, l’azione congiunta della spinta prepotente dell’anticiclone delle Azzorre (punto 2) e quella inerziale di blocco dell’anticiclone russo dovrebbero consentire un dirottamento, come affermato ieri, di nuclei perturbati del VP in area europea e mediterranea.

Fonte Web: VORTICE POLARE SEMPRE PIU’ DEBOLE. GRADUALE AFFERMAZIONE DEL MALTEMPO E DEI CONTRIBUTI FREDDI NELLE PROSSIME SETTMANE

Roberto
Attività Solare